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Personal finance
Dec 4, 2025
5 assicurazioni che non dovresti trascurare se sei un libero professionista
Fare il libero professionista significa vivere con un equilibrio particolare. Da un lato la libertà di decidere, dall’altro la responsabilità di sostenere tutto da solo.
In questo equilibrio c’è un elemento che molti trascurano: la protezione.
Perché una parte fondamentale del tuo lavoro non è solo produrre reddito, ma mettere al sicuro ciò che lo rende possibile.
E questo richiede una strategia: capire quali rischi possono davvero fermarti, quali coperture sono essenziali e come costruire una protezione che ti permetta di lavorare con continuità e serenità nel tempo.
Ecco le 5 assicurazioni che un libero professionista non dovrebbe mai trascurare.
1. Copertura infortuni e malattia: la rete che tutela il tuo reddito
La tua capacità di generare reddito è il bene più importante che possiedi.
È ciò che sostiene la tua attività, la tua vita quotidiana, i tuoi progetti futuri.
E quando lavori in proprio, basta un imprevisto per metterla in pausa.
Un incidente, un intervento, una malattia temporanea: non servono grandi eventi per restare fermi settimane o mesi.
E quando non lavori, nessuno paga per te.
Ecco perché una copertura infortuni e malattia è una parte fondamentale della tua sicurezza finanziaria. Serve a:
sostituire il reddito nei periodi in cui non puoi lavorare;
coprire spese mediche, terapie o riabilitazioni spesso molto costose;
evitare che tu o la tua famiglia dobbiate consumare i risparmi;
proteggere la continuità della tua attività quando il fatturato si blocca.
Molti professionisti ignorano questa copertura perché “non mi è mai successo niente”.
Ma non è la frequenza il problema, è l’impatto: basta un singolo imprevisto per creare un buco economico difficile da recuperare.
Chi vive di partita IVA lo sa bene: se tu ti fermi, tutto si ferma.
2. Responsabilità civile professionale: la difesa dai rischi del tuo mestiere
Ogni professionista, anche il più scrupoloso, affronta un rischio inevitabile: quello di commettere un errore.
Non è una questione di competenza, ma di probabilità.
E in un contesto fatto di normative complesse, contratti, clienti esigenti e scadenze strette, basta poco per trovarsi in un contenzioso.
La responsabilità civile professionale (RC) esiste per proteggerti proprio da questo scenario.
È la copertura che interviene quando un cliente sostiene di aver subito un danno economico a causa di una tua attività o omissione. In concreto, ti permette di:
coprire i risarcimenti richiesti per errori, disattenzioni o mancanza di conformità;
ottenere assistenza legale immediata, spesso la parte più costosa del problema;
difenderti anche in caso di accuse infondate;
proteggere il tuo patrimonio personale dalle conseguenze di una controversia.
Per molti professionisti, un singolo errore può significare mesi di tensione, spese inattese, oltre che un impatto sulla reputazione difficile da recuperare.
La RC professionale riduce drasticamente questo rischio e stabilisce un confine chiaro tra il tuo lavoro e il tuo patrimonio.
È una protezione essenziale non perché ti aspetti di sbagliare, ma perché non puoi permetterti che un errore — vero o presunto — comprometta tutto ciò che hai costruito.
3. Tutela legale: la protezione che ti serve quando le cose si complicano
Come abbiamo già accennato, un contenzioso con un cliente, una controversia con un fornitore, una sanzione che ritieni ingiusta, sono questioni legali che richiede tempo, energie e — soprattutto — denaro.
La tutela legale è la copertura che ti permette di affrontare questi scenari senza fragilità finanziaria.
Non serve solo a “pagare l’avvocato”: serve a darti la possibilità di reagire con lucidità, senza dover prendere decisioni dettate dalla paura dei costi.
Ti protegge in situazioni come:
controversie con clienti per lavori contestati o fatture non pagate;
dispute con fornitori o collaboratori;
problematiche con la Pubblica Amministrazione (permessi, ispezioni, sanzioni);
procedimenti civili o penali legati alla tua attività professionale.
Questa polizza include non solo la copertura delle spese legali, ma anche consulenze preventive, accesso a periti e supporto procedurale.
In altre parole, ti mette nelle condizioni di difendere i tuoi diritti in modo efficace e sostenibile.
E la tutela legale serve proprio a questo: a darti forza contrattuale, serenità e un margine di sicurezza quando la situazione si complica.
4. Invalidità permanente e Long Term Care: la protezione per gli scenari peggiori
Un po’ per scaramanzia, un po’ per abitudine mentale, quasi tutti evitiamo di pensare agli scenari peggiori.
Non per pessimismo, ma perché sono difficili da immaginare.
Eppure ci sono eventi che possono accadere a chiunque e che cambiano la vita in modo irreversibile.
Invalidità permanente, perdita della capacità lavorativa, necessità di assistenza continuativa (Long Term Care): eventi rari, ma con un impatto enorme.
Queste coperture hanno un ruolo preciso:
garantire un capitale o una rendita se non puoi più svolgere la tua attività;
evitare che i costi di assistenza gravino su risparmi personali o familiari;
proteggere la stabilità economica dei tuoi cari nel lungo periodo;
consentirti di affrontare un cambiamento radicale senza comprometterti finanziariamente.
È facile pensare “a me non succederà”.
Ma la pianificazione non parte da ciò che è probabile: parte da ciò che non puoi permetterti di affrontare senza protezione.
Per un professionista, la capacità di lavorare è un patrimonio a tutti gli effetti.
E questa copertura serve a tutelarlo nei suoi scenari peggiori, quelli che nessuno vuole immaginare, ma che fanno la differenza quando si verificano.
5. Temporanea Caso Morte (TCM): la sicurezza per chi dipende da te
Questa non è una polizza che protegge te direttamente, ma protegge chi ami.
La TCM, infatti, garantisce un capitale ai tuoi beneficiari in caso di morte prematura.
I tuoi familiari dovrebbero fare i conti non solo con il lutto, ma anche con il fatto che è venuta a mancare una fonte di sostentamento economico.
Perdipiù la pensione indiretta erogata dall’INPS o delle casse previdenziali è molto bassa.
Parliamo spesso di poche migliaia di euro lorde all’anno, e solo a condizione di aver versato contributi in modo regolare per un certo numero di anni.
Non è una protezione sufficiente per garantire stabilità a chi dipende da te.
La TCM colma proprio questo vuoto: offre una tutela concreta e immediata, non condizionata da requisiti contributivi o da vincoli burocratici.
Perciò, questa polizza è indispensabile quando:
hai figli o un partner che dipendono dal tuo reddito;
hai un mutuo o finanziamenti in corso;
gestisci un’attività che non sopravviverebbe alla tua assenza;
vuoi evitare di lasciare problemi finanziari a chi rimane.
È una copertura semplice, efficace e spesso molto economica rispetto al valore che offre.
Per molti professionisti, è un vero atto di responsabilità.
Una protezione intelligente non ti toglie libertà
Pensare alle assicurazioni non significa essere pessimisti.
Significa riconoscere che, quando lavori in proprio, il tuo reddito, la tua salute e la tua continuità professionale sono davvero il tuo capitale più importante.
Proteggerti non è un costo: è un modo per rendere più solido tutto il resto.
Più margine mentale. Più stabilità. Più capacità di affrontare imprevisti senza compromettere la tua attività.
E soprattutto: più libertà di fare le scelte che contano, senza vivere con l’ansia di “cosa succede se…”.
Se vuoi approfondire questi temi e costruire una strategia finanziaria che lavori davvero per te — non solo oggi, ma anche nel lungo periodo — iscriviti alla newsletter di Plannix.
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